Esistono posti magici, e molto spesso è quasi sempre la luce a contribuire nella costruzione di questa magia. Per capire meglio questo aspetto abbiamo fatto qualche domanda a Stefano Cerutti, il giovane e sorridente Direttore dell’unico Family Hotel dove è sempre Natale, anche ad agosto: il Mirtillo Rosso a Riva Valdobbia, ai piedi del monte Rosa. Viste le premesse, già prima del 2015, quando ancora l’hotel era un progetto su carta, Stefano, come tutto il suo team, sapeva bene che le aspettative dei futuri ospiti sarebbero state molto alte: far vivere la magia del Natale per tutto l’anno non è un gioco da ragazzi.Quando si arriva qui al Mirtillo Rosso salta subito all’occhio che è la luce a farla da padrona.
La sensazione, vista la cura del dettaglio, è quella di arrivare in un’enorme casa illuminata bene. Stefano ci racconta che il progetto è stato sviluppato dell’Architetto Rita Cattaneo: la tradizionale abitazione contadina della popolazione Walser che caratterizza tipologicamente tutta la valle, è diventata dominante nelle scelte progettuali per l’intervento.
La luce è progettata accuratamente sia negli interni che negli esterni e vi presentiamo quali sono per noi i punti forti del progetto. La suggestione natalizia inizia già dal vialetto d’ingresso dove ci danno il benvenuto lunghi filari di rami di betulla bianca alti circa 3 metri illuminati dal basso da faretti a Led. All’interno troviamo una zona divani per le attese ed il relax e rimaniamo piacevolmente colpiti nel vedere l’ambiente scaldato da sei bellissime Zettel’z, lampade poetiche del noto designer Ingo Maurer. (non perderti l’articolo dove parliamo delle sue caratteristiche).
Sopra i tavoli del ristorante, in reception e nelle stanze si susseguono leggere sfera luminosa di vetro trasparente realizzate apposta per l’albergo dall’azienda Isaac light. Queste ultime hanno una fascia opportunamente satinata per evitare l’abbagliamento e ricordano i fiocchi di neve che cadono dal cielo.
L’equilibrio degli ambienti si crea poichè alle lampade più decorative vengono intervallati faretti tecnici e fasce luminose inserite nei controsoffitti e nelle pareti ( elementi che prendono il nome di luce architetturale che per essere realizzata deve necessariamente essere inserita all’inizio nel progetto di qualsiasi ambiente).
E poi c’è la parte esterna: sono le imponenti installazioni luminose realizzate dallo storico vivaista locale Tullio Zenone a rendere magico il paesaggio 365 giorni l’anno! Dalle vetrate dell’albergo si vedono grandi sfere in fibra ed illuminate da microluci a Led bianche, un luminoso cappello gigante di babbo natale troneggia nell’atrio centrale e all’orizzonte risplende la Stella cometa a 12 punte realizzata anch’essa con microluci a Led.
La cosa veramente speciale è che queste suggestioni e atmosfere le potete vivere personalmente in qualsiasi momento dell’anno regalandovi una gita in Val Sesia. Ringraziamo ancora Stefano per averci raccontato il suo Mirtillo Rosso che è un posto dove si ritorna bambini sotto la magica luce del Natale!
Ph. credit Lorenzo Lucca e Elisa Piemontesi
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La luce rende magico ogni ambiente, così come ogni architettura. Così:
http://sentirsiacasa.altervista.org/arredare-con-la-luce-il-ruolo-dellilluminazione-nella-progettazione-di-un-ambiente/